Lo zainone verticalone. Consigli biondi


Tra i treni che continuano a deragliare, la settimana prossima parto per l'interail.
In interrail, il tuo migliore amico e compagno di viaggio è uno e uno soltanto: lo zainone, il cui nome completo è zainone verticalone, quella cosa grande che sta sulla schiena dei turisti che ciondolano sfatti e malvestiti per la Stazione Centrale. Tu e lo zainone verticalone: una coppia di fatto. Scegli bene.

  • Lo zainone deve prima di tutto essere verticalone, cioè lungo e stretto, per mantenere il peso concentrato ed evitare gli sbilanciamenti laterali; deve avere il doppiofondo, che non è una cosa da furbi contrabbandieri macedoni, ma serve banalmente a prendere le cose da sotto, evitando l'effetto Pozzo di San Patrizio; se lo schienale è regolabile, meglio. La capienza si misura in litri: da 30 in su, fino a 110.
Fin qui, potrebbe sembrare che io stia scrivendo cose sensate. E invece...

  • Le persone normali, quando devono procurarsi uno zainone, vanno in un negozio di articoli sportivi. Io invece sono andata in un mercatino dell'usato. La cosa sorprendente è che l'abbia trovato davvero: un Ferrino blu quasi nuovo da cento litri. Il problema era quel quasi. Dopo averlo studiato in quattro per una buona mezz'oretta, abbiamo convenuto che le fibbie degli spallacci erano rotte, ed elaborato diverse strategie per aggiustarlo («Beh, puoi legare gli spallacci con uno spago, poi in fondo metti dei mattoni e il gioco è fatto»). Alla fine, hanno deciso di vendermelo a 20 euro, e che sarei passata a pagarlo se fossi riuscita a trovare qualcuno in grado di aggiustarlo. Challenge accepted.
  • Allora, ho deciso di andare in un negozio di articoli sportivi. Non a comprare uno zainone nuovo, ma a vedere come sono fatti quelli che funzionano. Ho spiegato il problema a un commesso, che mi ha messo in mano quattro fibbie della sua riserva personale, e ha concluso con: «Vuoi sposarmi, adesso?»
  • Quindi ho portato lo zainone da un calzolaio. Che mi ha rimbalzata da un suo collega con dei coltelli molto cattivi esposti in vetrina. Dopodomani è pronto.
  • Appena sarà di nuovo tra le mie braccia, lo zainone si farà un giro in una lavatrice e poi in un'asciugatrice a gettoni. Allora sarà come nuovo.

Semplice, no?
Domani passo a pagarlo. Sempre convinta di aver fatto una gran furbata.

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